La ragazza olandese - Pesaro Urbino Trasgressiva

Finalmente mi sono decisa, questa sera uscirò insieme a una mia amica sorellina e andremo alla nuova idea di milano.
Mi attende una lunga giornata di preparativi: stasera voglio essere uno schianto. Mi reco di buon mattino in un solarium, mezz'ora di doccia. Poi tappa in sexy shop per delle autoreggenti a rete, sexissime. poi a casa. crema depilatoria su tutto il corpo. doccia, doppio passaggio di rasoio per la barba. Inizia la trasformazione. So già cosa indossare
perizoma nero contenitivo. Le autoreggenti appena comprate, corpetto stringivita, non sono grassa, ma mi modella perfettamente i fianchi. protesi a goccia, 4 misura, reggiseno. Mini nera elasticizzata e camicetta traforata che lascia intravedere il seno.
Ora inizia la parte più difficile, il make up: stendo il copribarba, Kriolan, fondotinta, matita per occhi, mascara, mi disegno le labbra, poi un rossetto rosso acceso. Bigiotteria a gogo e infine unghie adesive french style. sono pronta, o quasi. Parrucca nera liscia, e scarpe. Le ho comprate tramite internet, un bellissimo paio di decolte nere con lo strass, tacco 10, calzano perfettamente. Indosso lo spolverino color pastello, e borsetta con dentro il necessario, documenti, telefono, chiavi, ... preservativo, lubrificante, rossetto cipria, e portafogli. Sono pronta, vado. sono già le 11, non c'è nessuno sotto casa, meno male.
Luana mi aspetta alla barriera di milano. Arrivo, ecco vedo il suo mercedes. mi fermo, ci salutiamo, complimenti reciproci, è bellissima. parcheggio al primo autogrill la macchina e salgo con lei. E' veramente bella, l'avevo vista solo in foto, ma dal vero è ancora meglio.Indossa un vestito lungo argentato, chioma bionda, e decolte argentate anch'esse.
Luana è gia andata molte volte alla nuova idea, mi spiega che il posto è carino, ma soprattutto è interessante la gente che lo frequenta, fra cui molte sorelline come noi.
Arriviamo, sono un pò emozionata, fino ad ora ho frequentato solo autoporti, adesso è un po diverso. parcheggiamo e ci avviamo verso la discoteca. La strada è illuminata e passano molte auto. Luana mi mi dice di stare calma, tutt'al più chi passa penserà che siamo due trans. Lei è veramente una stangona sui suoi tacchi, specialmente vicino a me che con i tacchi arrivo a malepena a 170 cm. Non è ancora mezzanotte, è un pò presto ma si paga di meno. Entriamo in discoteca. Effettivamente c'è ancora poca gente, ma vedo subito un paio di sorelline che chiacchieranno con un barista. Luana mi mostra il locale e poi va a parlare con un ragazzo, che mi dice essere uno dei titolari, me lo presenta e lui mi fa i comlimenti .
Ci avviamo verso il bar, tutte e due prendiamo un cocktail analcolico, poi dovremo guidare tutte e due è meglio non rischiare e inizia la serata. Il locale si riempie. Arrivano moli amici di Luana, anche delle sorelline, una di queste Mara, l'avevo gìà vista in foto su un sito trav. Passo la serata con le mie nuove amiche, vado ballare, ogni tanto passo in bagno, in quello delle signorine, per aggiustarmi il trucco. Conosco anche alcuni ragazzi, però devo essere sincera, e non per tirarmela, sono molto simpatici, ma nessuno è il mio tipo, qualcuno mi chiede il telefono, ma cambio argomento e facendo finta di niente non glielo do.
La serata è stata piacevole, soprattutto perché per me è la prima volta che esco enfemme in un locale pubblico. Dopo le prime paure, mi sono tranquillizzata ed è prevalso il piacere e l'eccitazione di avere avuto il coraggio di trasgredire: mettersi a ballare,sentirsi gli occhi addosso di tanti uomini, chiacchierare di argomenti femminili, come trucco e abbigliamento con delle ragazze bio. e' tutto così eccitante. L'unica piccola nota stonata è che non ho conosciuto alcun maschietto che mi intrigasse, ma non è un problema, è già fantastico sentirsi totalmente femmina dentro questa discoteca.
Vado al bar e ordino un altro analcolico, fa molto caldo, scambio due parole con il barista lo saluto, perché fra poco si torna a casa, quando mi accorgo di una presenza alla mia destra, che per arrivare al banco bar, struscia le sue gambe contro il mio fondoschiena. MI volto, incredibile, è una ragazza, sarà forse una trans, no no è proprio una ragazza. sarà un'africana perché è di colore, ma soprattutto e altissima, sarà almeno 190 cm, indossa delle scarpe da tennis e un pajo di jeans e tshirt. Non è bellissima di viso, ma è veramente imponente. Si mette accanto a me ordina da bere e mi sorride. Mi chiede se mi sto divertendo, rispondo molto. Mi spiega che è appena entrata. Parla un discreto italiano, ma si sente che è straniera. Si chiama Lisa ed è olandese, è un ingegnere e lavora a Milano in un'azienda informatica. Intanto ci allontaniamo dal bar e ci appartiamo in un lato più tranquillo della discoteca. E' strano sono molto affascinata da Lisa e mi pare quasi che mi stia corteggiando, forse è lesbica, ma non può non essersi accorta che sono una trav. Facendo finta di niente inizio a parlare delle mie fantasie, della mia eccitazione nel vestirmi da donna, così almeno si renderà conto di chi sono se ancora non l'ha capito. Non solo l'aveva capito, mi spiega che lei già in olanda aveva conosciuto delle trav. e che ogni tanto veniva alla nuova idea, proprio perché è un locale trasgressivo dove si possono fare incontri molto piacevoli. Vedo con la coda dell'occhio Luana che si dirige verso di me, saluta Lisa e mi dice di passare al guardaroba perchè stiamo per uscire. "ok arrivo subito, saluto Lisa e arrivo". Faccio per salutarla, volevo anche lasciarle il mio numero di telefono, ma inaspettatamente Lisa inzia a toccarmi il braccio, poi la sua mano scende lungo il mio fianco, percorre la gonna, si ferma sulla mia gamba. Intanto lei abbassa il suo viso verso di me e mi sussusra nell'orecchio: "non andare ancora via Sheila, ti posso accompagnare io". Nel dirmi questo intanto sento la sua mano che si intrufola sotto la gonna e inzia a giocherellare con il mio perizoma. Mi sto sciogliendo, sono eccitatissima. Lisa posa le labbra sulle mie, me le sfiora, la sua lingua inzia a combattere con la mia. Mi tira con vigore a sé, adesso tutte e due le sue mani sono sotto la mia gonna. Mi tiene strettissima, inizia a sollevarmi arrivo fino alla sua altezza e intanto continua baciarmi con passione. Quando mi rilascia, sono tutta un fremito, "Uhao,Lisa... che forza, non mi credevo lesbica, ma con te..." Mi sorride e mi chiede se voglio veramente andare via, "sei così sexy Sheila ...". Mi giro e vedo Luana che ha assistito a tutta la scena. Mi manda un bacino e mi dice "divertiti Sheila, ci sentiamo domani al telefono".



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